Le piante fanno qualcosa che altri esseri viventi non possono fare. Producono il proprio cibo internamente. Tre processi simultanei e correlati hanno luogo nelle piante viventi e verdi: respirazione, traspirazione e fotosintesi. La fotosintesi è il processo che produce cibo per la pianta che viene utilizzato sia per la respirazione (metabolismo) che per la crescita. L'umidità influisce sulla fotosintesi, ma non influisce sulla fotosintesi allo stesso modo in ogni pianta.
Piante e acqua
Le piante richiedono acqua per mantenere il loro turgore e flessibilità cellulare e per mantenere le piante fresche quando fa caldo. Usano anche l'acqua che viene trasportata dalle radici come veicolo per trasportare minerali e sostanze nutritive chiave dal suolo al resto dell'organismo. Le piante perdono parte di quell'acqua per evaporazione, che è causata da una differenza tra i livelli dei fluidi nelle piante e l'umidità dell'aria. Se c'è maggiore umidità, le superfici delle piante perdono meno acqua per evaporazione, il che riduce la richiesta di acqua dalle radici.
Traspirazione e fotosintesi
Il processo dell'acqua che si muove attraverso la pianta e ritorna nell'atmosfera è chiamato traspirazione. Sulla superficie delle foglie ci sono strutture chiamate stomi che svolgono diverse funzioni. Gli stomi assorbono anidride carbonica e ossigeno che viene utilizzato nella fotosintesi e rilasciano l'ossigeno usato insieme all'acqua che viene rilasciata dopo che la pianta l'ha utilizzata. Il rilascio dell'acqua è l'ultimo passaggio della traspirazione.
Traspirazione Facilitata e Non Facilitata
Alcune piante vivono esclusivamente sott'acqua, dove l'umidità circostante è sempre del 100% e l'evaporazione non è possibile. Le piante che vivono fuori dall'acqua possono traspirare passivamente per evaporazione, in cui la differenza tra la l'umidità del gas negli stomi e l'aria circostante provocano la diffusione dell'acqua negli stomi verso l'esterno. Nelle piante sottomarine o che vivono in condizioni di umidità molto elevata tutto l'anno, le piante hanno sviluppato pompe organiche che spingono fuori l'ossigeno e l'acqua utilizzata. Questa è chiamata traspirazione facilitata. Le piante che si sono evolute a traspirazione facilitata non risentono dell'elevata umidità, anzi la richiedono.
L'Atto di Bilanciamento
Le piante che si basano su una traspirazione non facilitata si comportano molto bene a livelli di umidità fino a circa l'80%. Oltre a ciò, ci sono alcune piante che rallenteranno la fotosintesi per dedicare maggiore attenzione alla traspirazione. Per le persone che coltivano piante e vogliono favorire la massima fotosintesi, è importante l'informazione sul fabbisogno di umidità della singola pianta; e salvo qualsiasi ricerca, possono sperimentare i livelli di umidità per trovare l'equilibrio ottimale tra umidità ambientale e fotosintesi.